I Dischi Del Sole
“I dischi del sole” è una prestigiosa etichetta nata a Milano a inizi anni ’60 con l’intento di far conoscere un vasto repertorio di musica popolare, pubblicando opere di una nuova generazione di autori ed interpreti di canti folk e d’autore, sociali e di protesta, spesso di autori sconosciuti, musiche e parole come espressione dei momenti più significativi della nostra storia e della nostra cultura.
L’intera collana de “I dischi del sole” rappresenta la più grossa operazione culturale e di documentazione storica nel settore musicale, “200 anni di storia d’Italia attraverso le canzoni”.
Dagli anni ‘90 Ala Bianca si è impegnata nel recupero di questo storico catalogo in collaborazione con l’Istituto Ernesto De Martino, ente che raccoglie ricerche sul campo di carattere storico, sociale, antropologico ed etnografico, con l’obiettivo di preservare la memoria storica.
Per ampliare la fruizione del catalogo ‒ non più solo in ambito sociale e culturale ‒ Ala Bianca ha investito nel recupero di tali contenuti digitalizzandoli, ri-masterizzandoli e ripubblicandoli, al fine di renderli disponibili al grande pubblico grazie anche alla tecnologia digitale.

L’accordo di collaborazione con l’Istituto Ernesto De Martino e le Edizioni Musicali Bella Ciao srl ha orientato il lavoro su un genere di enorme valore storico-culturale, non solo musicale. Un ambito importante e colpevolmente poco, o per nulla, considerato dal mercato.
Ala Bianca ha dato forma a progetti di riscoperta, talvolta addirittura affascinanti.
Duecento anni di storia d’Italia attraverso la canzone popolare, dai Canti Giacobini del dopo rivoluzione francese e i Canti Garibaldini dell’Unità d’Italia, ai Canti Degli Emigranti dei primi del ‘900, ai Canti Del Lavoro, ai Canti Della Resistenza, Delle Osterie, Degli Anarchici… Fino alla contestazione studentesca del ‘68 con Contessa e Valle Giulia, e oltre, fino ai fatti di Genova del 2001.
Monografie di artisti del canto sociale quali Giovanna Marini, Ivan Della Mea, Paolo Pietrangeli, Fausto Amodei, Gualtiero Bertelli, e molti altri.
Di questo grande patrimonio Ala Bianca ha ri-pubblicato oltre 100 album in supporto fisico (CD, taluni anche in vinile) e digitale, nella prestigiosa collana I dischi del Sole ed è in atto la digitalizzazione e rimasterizzazione dell’intero archivio sonoro dell’Istituto Ernesto De Martino per future pubblicazioni.
Attraverso una particolare iniziativa denominata Avanti Popolo furono pubblicate su supporto CD 12 monografie (distribuzione edicola) estrapolate dall’intero catalogo, a contenuto tematico: il ’68, i canti della resistenza, i canti contro la guerra, i canti del lavoro, uniti a fascicoli cartacei di materiali inediti: scritti, foto, testimonianze storiche.
Cento anni di canti comunisti italiani
In occasione del centesimo anniversario dalla fondazione del Partito Comunista Italiano, il 21 gennaio 2021 Ala Bianca e l’istituto Ernesto De Martino hanno pubblicato la playlist Cento anni di canti comunisti italiani; un vero e proprio viaggio che ripercorre la storia cantata del comunismo in Italia attraverso le pubblicazioni storiche de I Dischi Del Sole, una documentazione sonora di un periodo imprescindibile della storia politica d’Italia.
I canti, in parte di origine popolare e altri usciti dalla militanza e creatività di cantautori quali Paolo Pietrangeli, Michele L. Straniero, Fausto Amodei, Ivan della Mea, Giovanna Marini, Il gruppo del Nuovo Canzoniere Italiano e Gualtiero Bertelli, sono parte dell’archivio sonoro dell’Istituto Ernesto De Martino e della storica etichetta I Dischi Del Sole.
I Dischi del Sole - Serie Sperimentale
I Dischi del Sole – Serie Sperimentale è il titolo di un cofanetto contenente 4 CD e i relativi preziosissimi libretti con testi e scritti di Dario Fo, Milly, Ivan Della Mea, Giovanna Marini, Nanni Svampa, Fausto Amodei, Peppino Marotto, Gualtiero Bertelli, Sandra Mantovani, Rudi Assuntino, Gruppo Padano di Piadena e molti altri.
Il cofanetto raccoglie 18 vinili 33Giri/17cm, pubblicati in vinile tra il 1963 ed il 1975 e mai ri-pubblicati fino al 2022.
I “dischi bianchi”, così chiamati per la veste grafica con cui si presentavano, sono nati per presentare la “nuova canzone”, una canzone d’autore del folklore Italiano, aspetto che traspare attraverso i vari canti presenti nei dialetti dei protagonisti.
Sono canzoni d’uso, pensate come mezzo espressivo a livello individuale, da cantare anche come strumento di comunicazione efficace e immediato, anche sotto l’aspetto politico.
Il meticoloso lavoro per la ri-pubblicazione de I Dischi del Sole – Serie Sperimentale/Canzoni d’uso
L’audio è stato digitalizzato ed editato da Giovanni Chessa nell’agosto 2021, direttamente presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino, a Sesto Fiorentino. Un lungo e delicato lavoro che ha richiesto di riversare, uno per uno, i 18 vinili della prestigiosa collana, assicurandosi che, per ogni disco e singolo brano, le registrazioni fossero nelle migliori condizioni possibili.
La parte di restauro e remastering audio successiva è stata seguita da Davide Cristiani presso il Bombanella at Groundfloor studio di Modena. Quest’ultimo procedimento è stato fondamentale per ridare vita e colore alle vecchie registrazioni, conferendo nuovamente loro una sonorità calda e viva; tutto questo oltre al lavoro di pulizia da fruscii e altri disturbi che avrebbero reso l’ascolto meno gradevole.
Un vero e proprio lavoro di restauro e rinnovamento di un patrimonio culturale. Un’opera che non sarebbe stata possibile senza il lavoro di anni dell’Istituto Ernesto de Martino, fatto di tutela, promozione e conservazione del materiale originale.


Siamo convinti dell’importanza e della validità del nostro sforzo, partendo dalla considerazione che la storia non è fatta solo di trattati e guerre, di personaggi illustri ed eroi, ma anche di fatti minimi, di uomini umili, di gesti quotidiani.
“I dischi del sole” sono un’occasione per leggere in modo diverso la storia degli uomini, delle idee, delle lotte che hanno costruito il nostro paese. Vogliamo riproporli per offrirli a chi li conosce già e oggi guarda al passato con gli occhi del presente, ma soprattutto per far conoscere queste voci anche ai giovani che vivono il presente con lo sguardo rivolto al futuro e sono alla ricerca di un loro mondo e di una loro concezione dei tempi che cambiano. Ala Bianca ha messo in campo la propria sensibilità e competenza professionale per la tutela di un bene culturale, che non può limitarsi alla mera conservazione, ma deve essere diffuso e divulgato al fine di impedirne la consunzione e la perdita.
Toni Verona